Quando è meglio prendere il letrozolo?
Gli ormoni sono sostanze che l’organismo produce naturalmente, che fungono da ‘messaggeri’ chimici e contribuiscono a controllare l’attività delle cellule e dei vari organi. Il Letrozolo agisce riducendo la concentrazione di ormoni estrogeni generati dall’organismo. In questo modo contribuisce a bloccare lo sviluppo di certe forme di tumore al seno le cui cellule hanno bisogno di questi ormoni per moltiplicarsi.
Quando è meglio prendere il letrozolo?
- Il Letrozolo è disponibile su prescrizione medica e può essere acquistato nella maggior parte delle farmacie.
- Bisogna perciò fare attenzione alla somministrazione concomitante di letrozolo e farmaci capaci di inibire questo enzima.
- Il processo di conversione, che si chiama aromatizzazione, si svolge prevalentemente nel tessuto adiposo dell’organismo.
- Molte forme di carcinoma mammario hanno bisogno della presenza dell’estrogeno per crescere.
- Il letrozolo agisce inibendo l’enzima aromatasi, che converte gli androgeni in estrogeni.
Le cellule tumorali costituenti molte forme di carcinoma mammario hanno bisogno di estrogeni per la loro crescita. Nella fase di pre-menopausa, gli estrogeni vengono prodotti prevalentemente nelle ovaie. Nella post-menopausa, invece, le ovaie perdono la loro capacità funzionale, ma gli estrogeni continuano ad essere sintetizzati – anche se in minima quantità – nei tessuti adiposi periferici, come quelli che si trovano nel seno. Gli estrogeni vengono prodotti per conversione degli ormoni androgeni ad opera dell’enzima aromatasi.
Altri effetti collaterali
Il legame del letrozolo alle proteine plasmatiche è di circa il 60% di cui la maggior parte (55%) è legata all’albumina. La concentrazione di letrozolo negli eritrociti è pari a circa l’80% del livello plasmatico. Dopo la somministrazione di 2.5 mg di letrozolo marcato con 14C, circa l’82% della radioattività plasmatica è rappresentata dal composto immodificato. Il suo volume di distribuzione apparente allo steady state è di circa 1.87 ± 0.47 l/kg.
Il trattamento con letrozolo può https://picturedensity.com/igf1-lr3-1mg-peptide-sciences-indicazioni-per-l/ provocare secchezza delle fauci con aumento della sete e alterazioni del senso del gusto. Come qualsiasi altro farmaco, anche il letrozolo può provocare reazioni allergiche in soggetti sensibili. Le reazioni allergiche possono manifestarsi con gonfiori localizzati soprattutto a livello del viso e della gola. Il letrozolo può essere somministrato per diversi mesi o anni a seconda della vostra particolare situazione. L’oncologo che vi ha in cura discuterà con voi quella che a suo parere è la durata del trattamento più indicata per il vostro caso.
Sono disponibili dati limitati e non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. L’efficacia non è stata dimostrata in pazienti con stato recettoriale ormonale negativo. Il letrozolo può provocare un’aumentata frequenza della minzione e/o favorire l’insorgenza d’infezioni del tratto urinario. L’assunzione di letrozolo può favorire l’insorgenza di patologie cardiache.